“Il fatturato non conta nulla, rien, nada!”
Ecco cosa afferma Mirco Gasparotto, imprenditore italiano con un fatturato da 120 milioni di €…
Quando ci spiega il vero motivo per cui gli imprenditori italiani non riescono a guadagnare di più (nonostante tanto lavoro e sacrifici).
Vero self made man italiano, Mirco Gasparotto è partito 41 anni fa lavorando come fattorino.
Oggi è il Presidente del Gruppo Arroweld SpA, azienda da 120 milioni di fatturato e leader in Italia nel settore della saldatura.
Abbiamo deciso di intervistarlo per svelare come gli imprenditori possono aumentare i margini e i guadagni aziendali, senza lavorare di più.
Quindi, se sei un imprenditore che vuole:
–Far crescere il margine aziendale
–Diminuire le mansioni operative in azienda per goderti di più la vita
–Trovare modi per abbassare il carico fiscale in maniera 100% legale
Questa intervista fa per te.
Nelle prossime righe, scoprirai:
— Il vero motivo per cui gli imprenditori italiani guadagnano poco (nonostante la loro vita fatta di lavoro e sacrifici)
— Lo strumento di “gestione aziendale” che l’80% delle imprese non ha…e che oggi ti costringe a portare avanti l’azienda “navigando a vista”
— Come è possibile aumentare il margine aziendale, anche se il fatturato rimane uguale o diminuisce
— Come puoi “dare la svolta” alla tua azienda utilizzando 3 semplici file Excel che chiunque può compilare
E molto altro ancora…
Partiamo subito con l’intervista.
Mi chiamo Mirco Gasparotto, Presidente del Gruppo Arroweld SpA, l’azienda da 120 milioni di fatturato, leader in Italia nel settore della saldatura.
In tanti si meravigliano dei risultati della mia azienda, ma non sanno che sono partito da ZERO:
Non sono nato imprenditore, ma fattorino.
Nel 1988, quando morì il proprietario dell’azienda per cui lavoravo, decisi di acquistarla a debito senza una lira in tasca.
A quei tempi l’azienda fatturava poco più di qualche milione all’anno.
Oggi l’azienda ha un fatturato di oltre 120 milioni…
E sono riuscito a realizzare il mito dell’imprenditore “inutile”: ho delegato completamente l’operatività della mia azienda ai miei collaboratori.
Da 17 anni vivo a 300 km di distanza dal quartier generale a Vicenza.
Questo mi permette di dedicarmi a quella che ormai è la mia missione:
Aiutare almeno 50.000 imprenditori italiani.
Lo faccio mettendo a disposizione il mio bagaglio di esperienze e quello dei miei collaboratori.
Per il valore che porto ad altri imprenditori, sono stato intervistato anche da Il Fatto Quotidiano, Forbes, La Camera dei Deputati, Millionaire, la Gazzetta del Mezzogiorno, Affari Italiani e molte altre.
In poche parole: sono frustrati e insoddisfatti.
Frustrati, perché lavorano tantissimo: lavorano, lavorano, lavorano per far crescere la loro azienda…
Ma quando arrivano a fine anno e prendono in mano il bilancio, vedono la verità scritta nero su bianco:
Nonostante tutti gli sforzi e i sacrifici, il compenso è insoddisfacente.
Cercano quindi di rimediare lavorando ancora di più.
Questo circolo vizioso porta gli imprenditori a rovinare la loro serenità, salute, vita familiare e, infine, la loro azienda.
L’imprenditoria italiana ha diversi problemi…
Ma la “radice di tutti i mali aziendali” credo che sia una sola:
Gli imprenditori non hanno il controllo della loro azienda.
Credono di averlo, in realtà non ce l’hanno.
E non hanno il controllo della loro azienda, perché non hanno il controllo dei numeri.
Attenzione, NON sto parlando di leggere un bilancio.
Leggere il bilancio NON è utile per controllare l’azienda. Ha solo un’utilità fiscale/civilista.
Questo perché il bilancio ti dà solo una “fotografia” del passato, ti mostra quello che è già successo…
Ma non ti permette di prevedere il futuro.
E senza un controllo dei numeri dell’azienda, farla crescere è difficilissimo, perché:
– Non sai dove l’azienda guadagna soldi e dove li perde;
– Hai margini bassi e, di conseguenza, anche se fatturi qualche milione, il tuo compenso è insoddisfacente;
– NON sai se puoi fare investimenti con l’azienda: in nuovo personale, in macchinari…e quindi la tua crescita è costantemente rallentata
– Non conosci il tuo indice di solvibilità: quanto puoi indebitarti e se riusciresti a sostenere dei finanziamenti con le banche
Poiché il bilancio non ha questa funzione gestionale, ma solo fiscale…
Hai bisogno di uno strumento diverso che ti permetta di avere un controllo totale sull’andamento dell’azienda e sull’impatto delle tue scelte.
Questo strumento si chiama Controllo di Gestione.
L’unico strumento gestionale che ti permette di:
–Aumentare il tuo UTILE NETTO e MARGINI
–Aumentare i tuoi GUADAGNI PERSONALI
–DIMINUIRE e OTTIMIZZARE i COSTI
Se immaginiamo l’azienda come una grande nave, il controllo di gestione è il tuo sistema di navigazione GPS:
ti permette di sapere dove ti trovi, dove vuoi andare e se stai seguendo la rotta giusta.
Hai assolutamente ragione.
Fino a poco tempo fa, il controllo di gestione era uno strumento riservato solo alle aziende medio-grandi e a pochi imprenditori con competenze avanzate di contabilità.
Ma fortunatamente oggi le cose sono cambiate.
Come ti dicevo, la mia missione è di aiutare 50.000 imprenditori italiani.
Proprio per questo, ho lavorato intensamente insieme ai miei collaboratori negli ultimi mesi per scrivere un libro di 220 pagine sul controllo di gestione intitolato “I Numeri Comandano”.
Una volta completato, ho preso una decisione che ha fatto arrabbiare i miei collaboratori:
Ho deciso che invece di vendere il libro, lo avrei REGALATO agli imprenditori.
Quindi oggi, se hai un’azienda, puoi riceverlo GRATIS.
Chiarisco un dubbio: non si tratta di un e-book PDF da poche pagine, ma un vero e proprio libro-guida da 220 pagine che ti arriva a casa.
È incluso di esercizi pratici e casi studio reali. È l’UNICA risorsa in italiano per imparare il controllo di gestione in modo facile.
Alla fine saprai con esattezza come aumentare margini, utili e guadagni grazie ai numeri (anche se non sei portato in matematica).
Il processo è molto semplice:
C’è un veloce modulo di richiesta da compilare in meno di 1 minuto.
Le copie sono limitate e il libro è stato creato per gli imprenditori.
Il modulo serve per accertarci che non venga preso da “chiunque” giusto perché è gratis. Vogliamo che questa preziosa risorsa finisca soltanto nelle mani di imprenditori.
Una volta che hai compilato il modulo, atterrerai sulla pagina del libro.
Questo vuol dire che sei “idoneo” (se non atterri significa che, purtroppo, non potrai ricevere il libro).
A questo punto dalla pagina puoi procedere al checkout, inserire i tuoi dati di spedizione e ricevere il libro in regalo!
L’80% delle attività in Italia non ha un controllo di gestione (e 7 aziende su 10 falliscono entro i primi 5 anni per il mancato controllo dei numeri)
Follia pura.
Non avere il controllo di gestione è come guidare in autostrada con gli occhi bendati a 300 km/h.
Lo faresti?
Regalando questo libro, spero di aiutare gli imprenditori a prendere il controllo della loro azienda una volta per tutte.
Che tu abbia un’azienda da 10 milioni o una piccola attività da 200.000 euro di fatturato annuo, devi avere un controllo di gestione.
Quindi abbiamo fatto in modo di rendere questo processo semplice, automatico e facile da utilizzare…
Anche se ti consideri imbranato con i numeri e non sai nemmeno leggere un bilancio.
Non è un caso se, a oggi, più di 6000 imprenditori in tutta Italia (di tantissimi settori diversi e con attività di ogni dimensione e fatturato) stanno utilizzando questo libro per avere un controllo totale sui numeri aziendali.
Adesso che hai letto l’intervista con Mirco Gasparotto, hai due scelte davanti a te:
1) PUOI SCEGLIERE DI IGNORARE QUANTO DETTO IN QUESTO ARTICOLO E NON FARE NIENTE…
E tornare a gestire la tua azienda come hai sempre fatto, sperando di ottenere risultati diversi.
2) PUOI DECIDERE DI PRENDERE IL CONTROLLO DELLA TUA AZIENDA GRAZIE AL LIBRO DI MIRCO GASPAROTTO
In questo caso, basterà compilare il questionario che trovi sotto. Se sei idoneo, sarai indirizzato alla pagina di Checkout del libro per procedere con la spedizione.
Nelle 220 pagine del libro, scoprirai:
— Perché tutte le aziende devono controllare i numeri (anche chi si sente “troppo piccolo”) (pag. 17)
— I 5 rischi a cui vai incontro se decidi di ignorare i numeri della tua azienda (pag. 22)
— Cos’è il controllo di gestione e come farlo semplice anche se non ti piacciono i numeri (pag. 82)
— Gli 8 numeri sacri dell’imprenditore: come calcolare i numeri giusti che ogni imprenditore deve controllare (pag.110)
— Fai il primo passo: scopri come diventare autonomo al 100% nel controllo dei tuoi numeri (pag. 187)
Non perdere questa preziosa opportunità per riprendere il controllo della tua azienda, aumentando i margini, utili e fatturato.
Compila ora il questionario.
Non hai assolutamente niente da perdere nel fare questo piccolo passo.
Autore: Michael Foschetti
Laureato in Economia con una specializzazione in finanze personali e business online, ha maturato una significativa esperienza come autore di un blog dedicato alla gestione intelligente delle risorse finanziarie e all’esplorazione di strategie innovative di guadagno.
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Nulla in questa pagina è una promessa o garanzia di risultati con Mirco Gasparotto. Tutti i casi/testimonianze a cui si fa riferimento qui sono solo rappresentativi e non devono essere considerati garanzie o promesse.
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